Il prof. Bingo e la fabbrica dei cretini – Booktrailer: video con testo

Caro lettore, caro libero pensatore, caro collega, caro genitore, caro studente,

Se pensi che il mondo dell’istruzione goda oggi di buona salute, se pensi che la cosiddetta Buona Scuola sia un fiore all’occhiello della nostra società, se pensi che la casta politica che la ha generata sia all’altezza del proprio ruolo, ti sconsiglio di leggere questo libro, vivamente.

Io pensavo di aver già raccontato tutto sul degrado del mondo dell’istruzione nei miei libri precedenti, la cosiddetta Saga del prof. Bingo. Non credevo si potessero oltrepassare le colonne d’ercole della riforma Gelmini/Berlusconi:  la scuola –azienda, il progettificio permanente, lo studente-cliente, il professore- generico operatore, il genitore-avvocato.

Ma al peggio non c’è mai limite, così mi sono trovato invischiato nel pantano della Buona Scuola renziana, verticistica e piramidale, circondato da dirigenti scolastici-sceriffi, da genitori-angeli vendicatori delle proprie sacre creature, da studenti-bulli, da colleghi-factotum che non hanno più il tempo di insegnare.

Ho visto nascere la scuola del marketing permanente, delle asfissianti commissioni/ sottocommissioni/ progetti/ iniziative/ comitati / dipartimenti inutili, la scuola della stupidità ideologica dell’alternanza scuola-lavoro, del bonus scolastico mancetta per i collaborazionisti, del clientelismo della chiamata diretta dei docenti, delle chat di gruppo di genitori stressati oltre ogni limite.

Questa pièce teatrale scaturisce dall’idea di far incontrare il prof. Vandelli con il prof. Bingo. Nasce come commedia, ma poi scivola verso la tragedia per virare in seguito verso la farsa. C’è finito dentro un po’ di tutto: dialoghi filosofici eroicomici, brandelli di saggi sull’istruzione, due racconti inediti e, spero, parecchio black-humour.

Credo sia l’atto finale, ma mai dire mai. Ci sarà sempre un cretino in politica o nella burocrazia che fa peggio di quanto si possa immaginare.

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